Il vetro si rompe. Il policarbonato no. Per ottenere la parete occorre assemblare il vetro e il policarbonato. Un connubio praticamente impenetrabile. Perché mentre il vetro è relativamente resistente ai graffi e resta rigido, il policarbonato è estremamente resistente agli urti. Il materiale plastico assorbe efficacemente l’energia cinetica degli urti e dei colpi.
Poiché però all’aumentare della temperatura il policarbonato si espande più del vetro, il legame tra i due materiali deve rimanere sempre elastico. È proprio a tale scopo che abbiamo sviluppato il collante SILATEC: unisce vetro e policarbonato per formare un’unità indivisibile, conferendo alla nostra vetrazione in policarbonato anche straordinarie proprietà di resistenza. Il risultato?
Vetro in policarbonato di SILATEC
Il vetro in policarbonato di SILATEC possiede caratteristiche di resistenza antieffrazione e antiproiettile uniche nel loro genere e, a seconda della struttura costruttiva, può resistere addirittura agli attacchi perpetrati con ordigni esplosivi. Dimenticatevi pure del comune vetro blindato! Le vetrate SILATEC sono notevolmente più sicure, più trasparenti, più sottili e, grazie al policarbonato, anche ancora più leggere: spesso pesano appena la metà delle classiche lastre di vetro corazzato!
Nei casi in cui il normale vetro blindato giunge ai suoi limiti, non si può quindi che ricorrere al vetro in policarbonato di SILATEC. Parliamo, per capirsi, di tutti i casi in cui c’è bisogno di un vetro di sicurezza molto sottile, leggero, incolore e particolarmente sicuro.
Un vetro stratificato innovativo
Il vetro stratificato classico unisce una sull’altra lastre di vetro e pellicole plastiche. Man mano che aumenta la classe di resistenza aumentano gli strati composti di vetro e plastici, con la conseguenza che le lastre di vetro di sicurezza diventano sempre più spesse, sempre più pesanti e tendenti al verde. Diverso è invece il caso delle vetrate in policarbonato di SILATEC. Qui siamo in presenza di un vetro cristallino che in più è eccezionalmente performante in termini di protezione antiscasso, raggiungendo le classi di resistenza P6B, P7B e P8B.
