La norma EN 356 definisce sei classi di resistenza. Le finestre RC1 offrono la resistenza più bassa, quelle RC6 la più alta.
sono testate solo contro la forza fisica: contro calci o colpi, sollevamento, distacco. Non sono previsti utensili, nonostante anche i ladri occasionali li usino.
possono resistere a uno scassinatore occasionale con un semplice utensile per circa tre minuti. Il vetro è escluso dal test! Viene prescritto solo vetro P4A, che si frantuma dopo pochi secondi. Il vetro SILATEC P6B, invece, resiste per cinque minuti.
in questo caso l’ingegnere di prova attacca come un criminale esperto, con un piede di porco o uno scalpello, e la finestra deve resistere per cinque minuti. Anche qui il vetro non viene testato! Viene prescritto solo vetro P5A, che però si rompe dopo 15 secondi. Optare per il vetro SILATEC P6B, con altrettanti cinque minuti di resistenza, sembra essere la scelta più ragionevole.
devono resistere per dieci minuti contro uno scassinatore esperto che utilizza seghe, utensili a percussione e trapani. Anche in questo caso il vetro non viene testato; è indicato un qualsiasi vetro P6B come riferimento. 30 secondi ed è distrutto! Raccomandazione: vetro SILATEC P8B con una resistenza di circa venti minuti.
durano già 15 minuti contro un malvivente esperto che utilizza utensili elettrici (trapano, seghetto alternativo o seghetto elettrico, smerigliatrice angolare). Anche se, in questo caso, il vetro è stato testato, viene raccomandato l’uso di normale vetro P7B: in frantumi dopo meno di un minuto. Raccomandazione: vetro SILATEC P8B. Circa venti minuti di resistenza.
20 minuti di resistenza contro scassinatori esperti con potenti utensili elettrici (trapano, seghetto alternativo o seghetto elettrico, smerigliatrice angolare). Il vetro viene testato, ma incomprensibilmente la raccomandazione cade sul vetro ordinario P8B: dopo solo un minuto circa è KO. Raccomandazione: SILATEC P8B con una resistenza di circa venti minuti.