Benché lo si chiami vetro, il vetro antiproiettile non si compone necessariamente di solo vetro. Può anche essere fatto di materiali plastici trasparenti, come il policarbonato o l’acrilico, oppure comporsi, nel migliore dei casi, di un assemblaggio di vetro e plastiche, combinazione di materiali che risulta particolarmente efficace nel fermare i proiettili.
Vogliamo qui spiegare le differenze tra le diverse tipologie di vetrate antiproiettile e le applicazioni più indicate per ciascuna.
In termini di struttura il vetro antiproiettile può essere simmetrico o asimmetrico. Il vetro antiproiettile simmetrico presenta una struttura identica su entrambi i lati, per cui il livello di resistenza ai proiettili è lo stesso da una parte e dall’altra. Logico. Gran parte delle lastre di vetro antiproiettile vengono però realizzate con una struttura asimmetrica. Resistendo infatti alla penetrazione dei proiettili con un ridotto utilizzo di materiali, le asimmetriche sono di fatto più efficaci.
Le lastre antiproiettile con struttura asimmetrica resistono ai colpi di arma da fuoco solo da un lato, ovvero dal lato in cui viene sferrato l’attacco. Per questo motivo è importante che nell’installazione venga rispettato il verso di posa. Il lato di attacco della vetrata fronteggia la minaccia mentre il lato opposto a quello di attacco è quello che si intende proteggere.
vetro antiproiettile simmetrico | vetro antiproiettile asimmetrico | |
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Vantaggio | antiproiettile da entrambi i lati | un po’ più sottile e leggero |
Svantaggio | più spesso e pesante dell’asimmetrico | necessario rispettare il verso di posa |
Il vetro e il policarbonato, combinati insieme, rappresentano la soluzione ideale per rendere le vetrate antiproiettile molto più leggere e molto più sottili. In più le lastre realizzate con questo mix di materiali risultano completamente trasparenti e prive delle sfumature verdoline tipiche del vetro corazzato. Di tutte le possibili varianti costruttive del vetro blindato antiproiettile, questa è di gran lunga la migliore. Grazie al peso ridotto, le finestre si aprono facilmente. Perfette per mettere in sicurezza ville ed edifici pubblici. Anche perché, oltretutto, rispetto ad altre vetrazioni antiproiettile, sono anche altamente resistenti ai tentativi di scasso. E da decenni SILATEC è leader mondiale nella produzione di vetrate antiproiettile in vetro e policarbonato. (Per saperne di più su: Vetro antieffrazione)
Vantaggio | sottile, leggero, trasparente, elevata protezione antieffrazione |
Svantaggio | più complesso da produrre rispetto al vetro blindato laminato tradizionale |
In questa tipologia di vetro, più lastre vengono laminate con una sottile pellicola fino a formare uno spesso blocco di vetro.
Più aumenta lo spessore di questo vetro, più aumenta anche la resistenza alla penetrazione dei proiettili. Lo svantaggio di questo principio costruttivo è evidente: il peso della vetrazione antiproiettile aumenta al crescere del suo spessore, il che risulta particolarmente svantaggioso su porte e finestre, per le quali si deve tener conto dei limiti di carico dei ferramenti. Un altro svantaggio è che all’aumentare dello spessore s’intensifica anche la colorazione verdolina del vetro. Per cui, più s’ispessisce, più guardando attraverso il vetro la vista si fa verde. Bassa, per queste vetrate, è anche la protezione antieffrazione. Basti pensare che per praticare grossi fori in un vetro corazzato dello spessore anche di 100 mm (4“), per esempio con un martello, ci vuole meno di un minuto.
Esiste del vetro antiproiettile che non contiene proprio vetro? Sì. Si tratta di lastre resistenti ai proiettili composte soltanto da materiali plastici trasparenti, come il policarbonato e il PMMA, anche noto come vetro acrilico. Dal momento che queste lastre antiproiettile sono molto leggere, trovano applicazione per esempio nei veicoli speciali o nei macchinari per l’edilizia. Lo svantaggio di queste soluzioni a composizione esclusivamente plastica è che di fatto proteggono soltanto contro i colpi di armi da fuoco corte, ragion per cui non le si utilizza negli edifici e soprattutto non le si utilizza per gli esterni.
Vantaggio | di solito un po’ più economico da produrre |
Svantaggio | pesante, spesso, verdolino, appena resistente all’effrazione |
Vantaggio | estremamente leggero |
Svantaggio | non si presta ad applicazioni per esterni degli edifici, di solito protegge soltanto contro i colpi di armi da fuoco corte |
Ecco come viene testato il vetro antiproiettile
Classi di resistenza alle armi da fuoco: EN 1063, Gost, Nato
SILATEC ShooteQ
Tutto ciò che c’è da sapere su questo vetro antiproiettile particolarmente leggero e sottile